venerdì 10 aprile 2009

Terremoto Abruzzo: lutto nazionale, Rai modifica programmazione ed elimina pubblicità

Nel rispetto della giornata di lutto nazionale per il terremoto che ha colpito l’Abruzzo, ed in particolare la provincia dell’Aquila, la Rai ha modificato la programmazione prevista per domani e ha eliminato le interruzioni pubblicitarie.

Raiuno – si legge in una nota di viale Mazzini - trasmetterà in diretta, a cura del Tg1, i funerali solenni per le vittime del sisma, dalla caserma della Guardia di Finanza a Coppito, dalle 10.30 alle 13.30.

Su Raidue non andrà in onda, alle 11, “Insieme sul due”, che sarà sostituito dal film “Mogambo”. In prima serata su Raiuno, prima della tradizionale diretta della Via crucis, alle 20.30 ci sarà Porta a porta - Speciale Venerdì Santo: il calvario dell'Aquila.

Su Raitre, al termine di “Mi manda Raitre”, alle 23.30 non andrà in onda “90/o minuto serie B” di Rai Sport e sarà trasmesso uno Speciale Tg3 linea notte.

3 commenti:

  1. Ma li censuri tutti i commenti?

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  2. Ma perchè non fare qualche commento sulla trasmissione?
    Io rivedo solo il classico "pastone"; genere televisivo invetato negli anni 70 per riunire tutte le informazioni in un unico canale; da quell'esperienza sono nate grandi esperienze giornalistiche come l'Ansa o altre agenzie di informazione. In "linea notte" riescono a passare in un batter d'occhi da argomenti come il terremoto in Abruzzo con la politica estera (il congresso di ginevra)e poi anche con il calcio! Va beh, dopo aver visto LaRussa, commentare sui goal dell'inter non mi stupisco più di niente.
    Vorrei solo che la gente aprisse gli occhi sulle stronzate che ci propinano ogni giorno; adesso persino sui quei programmi che dovrebbero essere di informazione! Per essere chiari mi riferisco alla situazione scandalosa che si è cretata per l'attuale convegno di Gineva. E' bene essere chiari: l'Onu ha indito questa conferenza per proporre un documento che avrebbe bandito e condannato qualsiasi occupazione di uno stato sovrano nei confronti di un altro stato; per intenderci come se l'Italia decidesse di occupare la Svizzera: saremmo facilmente condannati, no?. Ovviamente gli USA si sono ritirati subito, altrimenti avrebbero dovuto giustificare tutte le ultime guerre finte, che erano giustificate solo da un fattore preventivo. Ecco allora che il discorso di Aknadin (o come si scrive), presidente del nuovo stato canaglia Iran, diventi un argomento di discussione. Certo è facile condannare gli omicidi degli omosessuali, o le lapidazioni degli adulteri, ma bisogna sempre ricordare che questo fà parte della loro legge. In occasione di questo ultimo congresso il leader iraniano sembrava addirittura più moderno e occidentale di tanti stati europei; infatti l'unica cosa che diceva era che se è da condannare l'occupazione con la forza di uno stato sovrano allora anche israele è da condannare!
    Purtoppo ci stiamo già muovendo verso la nuova guerra contro l'Iran, e la congestione mediatica è già partita per creare i nuovi nemici. Facciamo attenzione a non farci fregare; non voglio fare la cassandra della situazione ma sono convinto che le prossime crisi internazionali saranno contro Chavez e contro l'Iran!
    Aprite gli occhi!!!!
    Un abitante della terra stufo delle stronzate!

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