domenica 13 dicembre 2009

Il caso- Berlusconi, uno, nessuno e centomila

IL CASO - Si prevedeva già da molto tempo che entro fine anno, Berlusca avrebbe ricevuto qualcosa di "maligno", forse per le troppe polemiche che ha suscitato alla magistratura e al nostro Presidente Giorgio Napolitano, o forse per i vari casi, conosciuti meglio come "escort e company". Un coraggio incredibile, una voglia pazzesca di fargliela pagare, un comune cittadino italiano che come molti si ritrova "in mezzo al fango". Insomma, è davvero l'ora di finirla. C'è un Italia che tutto sembra ma non uno "Stato", conflitti, calci e pugni sono ormai all'ordine del giorno. Il gesto di stasera, unico nel suo genere sarà ben ricordato da tutti anche a distanza di 50, 100, o forse 1000 anni. Un uomo che ha rappresentato quel 49% di italiani che sono stanchi di vivere, un uomo che ha fatto da portavoce a milioni e milioni di povere famiglie che si ritrovano a casa senza un centesimo, un uomo che ha testimoniato come miliardi d'italiani non vogliono le leggi "ad personam".

L'AUTORE DEL GESTO- Adesso, è giusto che l'uomo o meglio identificato come Massimo Tartaglia, (in cura da 10 anni per problemi mentali), la paghi, perché la violenza è il peggior mezzo per ottenere qualcosa. La brutta politica, se cosi' può essere definita, la si sconfigge con la buona politica.

I COMMENTI- Adesso, focalizziamo meglio su ciò che la nostra "testata" si occupa, il lato televisivo delle cose. Il primo brusco commento è stato rilasciato durante l'edizione serale del tg4, dal direttore Emilio Fede, che con tali parole: "Nel mio tele giornale non si pronuncerà più neanche una virgola sul sig. Di Pietro" ha difeso Berlusconi all'accusa del leader dell'Italia dei Valori, che ha definito Silvio come un istigatore alla violenza.
Intanto tutte le maggiori testate giornalistiche si stanno occupando della vicenda, e per tale motivo vi terremo informati su possibili edizioni "speciali" di vari programmi riguardanti l'accaduto.

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