giovedì 2 ottobre 2008

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: IL DOPO ZIG ZAG

Continuiamo la nostra storia (questa è la seconda delle otto parti in cui è stata suddivisa) con un appunto importante. "Zig zag" andava in onda sì nella fascia del preserale, ma faceva ancora parte del day time. Solo dal 1986 Canale 5 decise di scorporare il preserale dal day time diventando a tutti gli effetti una fascia a sé stante. E' importante perché da qui si mostra la vera sfida tra RaiUno e Canale 5 in questa fascia... Canale 5 è, in teoria, svantaggiata perché priva di un programma importante come "Zig Zag" e aveva come diretta sfidante "Italia Sera", il programma quotidiano di approfondimento vincitore di 2 Telegatti (nel 1984 e nel 1985 come "Miglior trasmissione di attualità e cultura") condotto, quell'anno, da Piero Badaloni. Per semplificare la storia, per mia iniziativa, ho deciso di dividerla per stagioni, sperando di essere più chiaro possibile.

1986-1987 - Per contrastare "Italia Sera", Canale 5 decise di mandare in onda il primo rotocalco di informazione e spettacolo, ovvero "Studio 5". Era condotto da Roberta Termali (che diventerà la futura moglie di Walter Zenga), con Francesco Salvi per gli spazi comici, Guido Bagatta per le notizie che provengono dall'America e con Marco Columbro, che condusse l'ultimo segmento intitolato "Tra moglie e marito".

1987-1988 - "Tra moglie e marito" diventa un programma a sé stante, sempre condotto da Marco Columbro, dal lunedì al sabato dalle 19:45 alle 20:25.

Semplicissimo il meccanismo del gioco: tre coppie di coniugi venivano messe a confronto allo scopo di stabilire il grado di affinità che c’era tra ognuno di loro. Il conduttore poneva una domanda attinente al vissuto e alla storia della coppia sia al marito che alla moglie. Il secondo a rispondere naturalmente non aveva la possibilità di ascoltare la risposta del primo ed il montepremi aumentava di 500 mila lire solo nel caso in cui le risposte fossero state simili, per non dire identiche. La coppia meno affine era la prima ad essere eliminata. Lo scontro continuava tra le due squadre rimaste, che si contendevano la vittoria della puntata.

Lo show, tratto dal programma americano "The Newlywed Game", oltre ad aver lanciato Marco Columbro ed il suo indimenticabile papillon, ha permesso alle Reti Fininvest di dare dura battaglia all’informazione targata Rai, leader fino a quel momento nella fascia oraria in cui andava in onda il programma, il preserale per l’appunto.

Durante una puntata di quell'edizione, non ci furono stacchetti e sottofondi per tutta la puntata, causa problemi di audio, creando, in Columbro, delle difficoltà, poiché, per lui, era difficile presentare una trasmissione in silenzio e senza le musiche.

Il gioco vinse un Telegatto nel 1988 come "Programma Rivelazione dell'anno" e, giustamente, confermato per la stagione successiva.

1988-1989 - Si rafforza il preserale di Canale 5. Prima di "Tra moglie e marito", Dalle 17:50 alle 18:55 (eccetto il sabato, dalle 18:00 alle 19:00) andò in onda "Ok il prezzo è giusto" condotto da Iva Zanicchi, e reduce dalla "promozione" in tutti i sensi (diventa "preserale" e passa da Retequattro a Canale 5).

Il meccanismo di questo gioco è conosciutissimo ma, per sicurezza, cercherò di rispiegarlo in maniera chiara e sintetica. Dopo la scelta di quattro concorrenti tra il pubblico, iniziava il gioco, che consisteva in due manche che funzionavano alla stessa maniera: presentato un prodotto, bisogna indovinare (o almeno avvicinare) il prezzo. Il concorrente vincitore partecipava così a un gioco dove veniva messo in palio un premio in caso di vittoria, e, in ogni caso, era ammesso alla ruota. Il posto vacante veniva poi colmato con la chiamata, sempre tra il pubblico, di un altro concorrente. I tre vincitori giocavano così alla ruota, in cui il concorrente che faceva (o si avvicinava a) 100 andava in finale e se si centrava direttamente, si vinceva 1.000.000 di lire. È durante il momento della ruota che è nato uno dei momenti storici della trasmissione: l'incitamento del pubblico con il celebre "Cento!, Cento!". Nella finale, veniva proposta una vetrina per concorrente, il quale doveva indovinare (o avvicinarsi a) il valore totale: chi si avvicinava di più aveva vinto la vetrina.

Dopo "Ok", dalle 19:00 alle 19:45 andò in onda "Il gioco dei 9", che vede il ritorno di Raimondo Vianello nella fascia preserale.

Tratto dal format "Hollywood Squares", il gioco è molto semplice: al gioco partecipano nove personaggi noti che, disposti in un tabellone chiamato "condominio" su tre file da tre, leggono le domande ai due concorrenti che scelgono il vip che dovrà porre loro la domanda. A turno, i concorrenti scelgono un personaggio, cui toccherà leggere un aneddoto curioso e poi chiedere se il giocatore lo ritenga vero o falso. Se la risposta è corretta, la casella in cui si trova il personaggio scelto si accende con il simbolo di chi ha indovinato; in caso contrario, si accende il simbolo del suo avversario. Il primo concorrente che completa un tris (orizzontale, verticale o diagonale) si aggiudica una manche. Le manche totali erano tre: nella prima il tris valeva 1.000.000 di lire, nella seconda 2.000.000 e nella terza 3.000.000. Alla fine delle manches, il concorrente che ha vinto di più potrà scegliere tra cinque chiavi quella che accende l'automobile in palio, vincendola in questo modo.

In quell'anno "Tra moglie e marito" pareggia contro i Tg della Rai e vinse il Telegatto come "Miglior Gioco". "Il gioco dei 9", invece, ebbe anche un'edizione estiva alle 22:30. "Ok il prezzo è giusto" andò in onda con 10 speciali in prima serata in estate. Per tutti e tre, la conferma per la stagione successiva.

1989-1990 - "Ok il prezzo è giusto", in quella stagione, per il successo riscosso la stagione precedente, ancò in onda anche la domenica, dalle 18:00 alle 19:55. Per la prima volta "Tra moglie e marito" batté il TG1 e, per lo stesso programma, arriva il secondo Telegatto come "Miglior Gioco". Anche "Il gioco dei 9" riscuoteva successo e, proprio all'ultima puntata di quell'edizione, Raimondo Vianello decise di passare il testimone a Gerry Scotti; per lui sarà l'inizio di una lunga permanenza nella fascia preserale di Canale 5.

1990-1991 - Anticipato alle 18:45 inizia la terza edizione de "Il gioco dei 9", come inizia la carriera di Scotti come "conduttore per famiglie". Non era certo facile sostituire Vianello, e Gerry stravolge il gioco con una scenografia moderna e dando grande spazio agli ospiti, per lo più comici, con i quali Gerry può scherzare: questo contribuisce al successo del programma. E' qui che si forma la coppia Gene Gnocchi e Teo Teocoli, che porta al successo il personaggio di Peo Pericoli. Inoltre, ad annunciare gli ospiti, non più Sandra Mondaini, ma il deejay Federico L'Olandese Volante (vero nome Federico Van Stegeren). La sua voce, fuori campo, introduce gli ospiti e illustra i premi del gioco finale. Gli ascolti rimasero inalterati come quelli di "Tra moglie e marito", anche se questa sarà l'ultima edizione di questo gioco. Per "Ok", invece, un'edizione poco fortunata, complice, lo spostamento alle 13:20, ma con ancora la "puntatona" di domenica. Tornerà si Rete4 con due speciali natalizi e, per fortuna, tornerà la stagione successiva, assieme a "Il gioco dei 9".

Nella prossima puntata della "storia", un vero e proprio COLPO DI SCENA. Di cosa sto parlando? Lo saprete la prossima settimana...

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti contenenti offese, volgarità o insulti nei confronti di qualsiasi persona o ente saranno cestinati.

Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi ai gestori del blog, tantomeno se il commento viene espresso in forma anonima.