giovedì 16 ottobre 2008

LA STORIA A PUNTATE DEL PRESERALE DI CANALE 5: VERISSIMO E TIRA E MOLLA

In questa "breve" puntata della nostra storia, vedremo innanzitutto il preserale considerato, per me, il migliore e poi delle decisioni importanti per quella fascia.

1996-1997 Va in onda, per il primo anno, "Verissimo - Tutti i colori della cronaca", il rotocalco di Canale 5 (ancora in onda) e condotto da Cristina Parodi. Il programma ha come protagonisti, così come suggerisce il suo poco utilizzato ma appropriato sottotitolo, «tutti i colori della cronaca», spaziando dunque dalle più scabrose notizie di cronaca nera fino ad arrivare alle più frivole notizie di cronaca rosa, il cosiddetto gossip.

Ma dopo "Verissimo" si doveva pensare ad un classico quiz per l'ora di cena. Per tutta l'estate, un team di autori di grande tradizione ed esperienza, ovvero Corima (lo pseudonimo del grande Corrado), Marina Donato, Stefano Jurgens e Stefano Santucci, lavorarono per proporre un gioco semplice, divertente e tagliato apposta per Paolo Bonolis, che è ritornato a Mediaset a suon di miliardi. Così nacque "Tira e Molla", uno dei preserali più amati dagli italiani. Talmente amato che riuscì a vincere il Telegatto come "Miglior quiz".

Questo era il meccanismo del gioco. Ad ogni puntata partecipavano due coppie di persone, quasi sempre uomo e donna legati in genere da un vincolo familiare (solitamente mariti e mogli), e lo scopo del gioco era ottenere più soldi possibili per diventare campioni e tornare il giorno seguente.

Erano cinque le prove in cui si articolava il gioco:

Sì o no iniziale: per ogni domanda posta dal conduttore le coppie rispondono solamente "sì" o "no" tramite i pulsanti posti di fronte a loro, e nel caso le due risposte della stessa coppia discordassero, bisogna accordarsi per una sola. Le domande erano cinque in tutto, ed avevano un valore di 200.000 lire.

Tira e molla fotografico: consiste nell'indovinare il personaggio celato dietro un puzzle composto da 9 caselle; per scoprire ogni casella, si doveva rispondere in modo esatto alle domande del conduttore. Ogni risposta esatta valeva 200.000 lire e, nel caso in cui indovinassero il personaggio misterioso, vincevano 1.000.000.

Tira e molla musicale: lo scopo di questo gioco è conquistare le 7 note musicali + il Do speciale, rispondendo in modo esatto a 7 domande. Il gioco inizia con il classico gioco del mimo; unica particolarità: le parole mimate iniziano tutte con le note musicali. La scelta delle note avveniva avviene attraverso un dado che cade da un alto scivolo. Nel caso in cui i concorrenti non rispondano in modo esatto, il gioco passava ai telespettatori, che potevano vincere 500.000 lire. In queste occasioni Bonolis passava anche molti minuti di programma a far indovinare tramite vari aiutini; anzi proprio in questi momenti si raggiungeva un climax del programma, soprattutto se il telespettatore in questione era particolarmente poco sveglio, facendo disperare il conduttore e sganasciare il pubblico. Questo sketch tra il voluto e l'improvvisato delle spiegazioni di Paolo (spesso dotte e sibilline) che cercano di aiutare un ignorantone a indovinare è entrato poi tra i classici della coppia Bonolis-Laurenti, riproposto in numerose trasmissioni successive del duo.

Il motivo misterioso: al termine del "Tira e molla musicale" vi era questo gioco, in cui le coppie dovevano indovinare una canzone ascoltandone solo la base musicale. Il montepremi andava a scalare a seconda di quante volte il motivo veniva fatto ascoltare (man mano diventava più semplice con l’aggiunta delle parole): 1° tentativo 4.000.000; 2° tentativo 3.000.000; 3° tentativo 2.500.000; 4° tentativo 2.000.000. I concorrenti potevano provare a rispondere tante volte quante ne avevano conquistate durante il gioco musicale. Al termine della prova, la coppia che aveva vinto di più diventava la "coppia campione" e poteva tornare il giorno successivo, mentre quella che aveva perso vinceva 1.000.000 di premio partita.

Sì o no finale: in questo gioco le due coppie si giocano soldi e premi. Giocano o gli uomini o e le donne. Il gioco consiste nel dire SI o NO ad alcune proposte fatte dal conduttore, senza però sentirle.

Il gioco, per un periodo, andò in onda dal lunedì al venerdì, per dare spazio, il sabato, a "Vinca il migliore". Tuttavia, visto l'ascolto notevolmente superiore di "Tira e molla", dopo poche settimane si decide di spostare "Vinca il migliore" su Italia1 e trasmettere "Tira e molla" anche il sabato.

1997-1998 Sia "Verissimo" che "Tira e Molla" andarono in onda in questa stagione. "Tira e molla" bissa il Telegatto della stagione passata. E da qui, l'ennesimo COLPO DI SCENA. Il ciclo invernale del programma finì il 27 giugno 1998 con il definitivo congedo di Bonolis dal programma (dalla stagione successiva avrebbe mietuto successi con “Ciao Darwin”) e l’arrivo di Giampiero Ingrassia (figlio di Ciccio) alla conduzione, Luisa Corna ad affiancarlo e il gruppo musicale “6 come 6” per condurne la versione estiva. Ma il successo non fu lo stesso dell’era Bonolis, e ve lo sintetizzo in due parole: ascolti dimezzati. Nella stagione successiva, il programma andò in onda dalle 11:30, sperando di poter risollevare gli ascolti del mezzogiorno, da tempo bassi causa la chiusura de "Il pranzo è servito". Dopo poco più di un mese, la chiusura definitiva di "Tira e Molla".

Nella prossima puntata vedremo la stagione 1998-1999, quella che io soprannomino "il primo purgatorio".

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