domenica 2 novembre 2008

L'INCREDIBILE HULK SU RAI 4

E' tornato in sordina stamattina su Rai4 un cult degli anni 80, " L'incredibile Hulk", andato in onda con l'episodio pilota alle 8.40 di mattina. Da lunedì andranno in onda le puntate della prima serie, ad un orario variabile, tra le 7.45 e le 8.05.

Il telefilm, liberamente ispirato al personaggio dei fumetti della Marvel, venne trasmesso negli Stati Uniti dal 1978 al 1982, raggiungendo le cinque stagioni complessive, per un totale di 81 episodi.

Precedentemente alla messa in onda della serie televisiva, furono realizzati, nel 1977, due film per la televisione: L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk, 4 novembre 1977) e Morte in famiglia (A Death in the Familiy, 28 novembre 1977).

La serie ebbe un enorme successo in tutto il mondo e ad essa seguirono tre film per la televisione, che conclusero la saga. Nel primo, "La rivincita dell'incredibile Hulk" (The Incredible Hulk Returns, 22 maggio 1988), il mostro verde combatte al fianco di Thor, l'incarnazione Marvel del leggendario Dio del Tuono. Nel secondo, "Processo all'incredibile Hulk" (Trial of the Incredible Hulk, 7 maggio 1989), lo scienziato incontra il supereroe Devil. Chiude le vicende della serie il triste "La morte dell'incredibile Hulk" (The Death of the Incredible Hulk, 18 febbraio 1990).

Il protagonista era interpretato da Bill Bixby (purtroppo scomparso nel 1993), nella parte di David Banner, e da Lou Ferrigno, noto culturista, nella parte di Hulk.

La storia si discostava un po’ dalle tematiche e dalle ambientazioni che caratterizzavano il già noto fumetto. Gli autori della serie televisiva preferirono concentrasi su problemi sociali o drammi familiari, rendendo il telefilm molto simile ai “polizieschi” che andavano di moda negli anni ’70.

Le vicende narrate hanno come protagonista il dottor David (e non Bruce come nel fumetto) Banner, consumato dal rimorso per non essere riuscito a salvare la moglie coinvolta in un incidente stradale e morta intrappolata nelle lamiere della propria auto. Da quel momento perciò si tuffa a capofitto nelle ricerche genetiche e radiologiche per scoprire come sfruttare appieno la forza fisica nascosta in ciascun essere umano. A questo scopo lo scienziato compie vari esperimenti utilizzando i raggi gamma. Proprio durante uno di questi esperimenti, Banner bombarda il suo organismo con una dose massiccia di raggi gamma che inaspettatamente trasformano lo scienziato in un gigantesco e terrificante mostro dalla pelle verde, che causa la morte della collega di David. All'episodio assiste il giornalista Jack McGee, che ritiene che anche Banner sia stato ucciso dall'orribile mostro, al quale dà il nome di Hulk (che in inglese significa carcassa, persona grande e goffa). Fornita una sua descrizione alla polizia, McGee si mette sulle tracce di Hulk per scoprire il segreto che si cela dietro quel gigantesco essere e realizzare così l'articolo del secolo.

David Banner, ossessionato dal suo sdoppiamento di personalità e ormai considerato morto, decide di fuggire e di cambiare nome, facendosi chiamare David, sperando di trovare una cura per la propria sofferenza. Il suo sistema nervoso, infatti, è danneggiato e perciò ad ogni scatto d'ira, ad ogni sensazione di paura o di agitazione, egli reagisce trasformandosi in Hulk, privo di intelligenza e incapace di parlare, ma dotato di una forza imparagonabile, mosso completamente dalla rabbia e dal bisogno di distruggere tutto ciò che vede. Quando lo stato di rabbia svanisce, la metamorfosi si inverte. Hulk ha in sé tutte le memorie e sensazioni di Banner, da cui è condizionato, essendo una sua parte fisica e mentale, e ogni volta che si risveglia si limita a salvare gli amici dello scienziato dai guai, e a scappare per evitare la cattura. Ma ogni volta che il procedimento si inverte, Banner non è in grado di ricordare le azioni compiute dal suo alter ego.

Il personaggio del reporter Jack McGee è stato creato appositamente per la serie televisiva, sostituendo di fatto il personaggio del generale Thaddeus Ross, che nei fumetti dà la caccia a Hulk ritenendolo una minaccia per la sicurezza nazionale.

Gli episodi si svolgono tutti secondo una trama precisa. All'inizio di ogni episodio Banner approda, generalmente grazie all’autostop, in una nuova cittadina degli Stati Uniti. Qui trova lavoro come manovale e intanto cerca qualcosa o qualcuno che possa aiutarlo a risolvere il suo problema. Durante la permanenza è testimone di una qualche ingiustizia, si arrabbia e si trasforma nell’Incredibile Hulk, rimediando in qualche modo alla situazione. Intanto McGee, venuto a sapere dell’apparizione di Hulk, si reca sul posto per svolgere le sue indagini giornalistiche e ogni volta la verità gli sfugge per un soffio. Gli episodi terminano tutti con Banner sul ciglio di una strada che fa l’autostop per spostarsi in un altro luogo. Variante di questo schema si ha quando, come nella serie a fumetti, Hulk è braccato dall’esercito che ne vuole sfruttare il segreto della superforza per scopi militari.

2 commenti:

  1. Mi rattrista solamente Che L'attore Bill Bixby sia scomparso nel 1993...avrebbe avuto un ecomio solenne per quel che ha fatto e le sue recitazioni...non Lo dimentichero' Mai.
    the Dain Man.

    RispondiElimina
  2. Ricordo la serie quando la mandarono in onda su Italia 1 il sabato in prima serata. Avevo 9 o 10 anni e mi faceva un po' paura!

    RispondiElimina

I commenti contenenti offese, volgarità o insulti nei confronti di qualsiasi persona o ente saranno cestinati.

Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi ai gestori del blog, tantomeno se il commento viene espresso in forma anonima.