martedì 9 dicembre 2008

IL MOIGE

Il caso n. 006 (quello sui truffatini) ha creato non poche polemiche... per questo ringrazio tutti coloro che sono intervenuti nel bene e nel male... Ma, in fatto di polemiche, non possiamo battere uno dei movimenti che, invece di far educare genitori e figli su "un uso intelligente della televisione e del telecomando", miete vittime nei palinsesti: il Moige.

Il Moige, acronimo di Movimento Italiano Genitori, è un'associazione di promozione sociale, iscritta al registro nazionale dell' APS, impegnata nell'ambito sociale ed educativo; le sue attività sono rivolte alla tutela dei diritti dei genitori e dei minori. Dal 2007 aderisce all'EPA - European Parenting Association, federazione europea che raggruppa parte delle organizzazioni di genitori.
La notevole pressione che l'associazione esercita sui media, e i risultati conseguiti da questa attività, hanno fatto sì che il Moige apparisse in grado, di fatto, di intervenire direttamente sui palinsesti televisivi italiani, imponendo orari di trasmissione specifici e censure per alcuni programmi. In questo senso, anziché suggerire ai genitori un uso consapevole del mezzo televisivo, l'azione del Moige sembra avere lo scopo, dal punto di vista di chi lo critica, di trasformare lo stesso in un mezzo che possa trasmettere solo immagini "adatte ai minori" attraverso un'opera censoria volta a nascondere tutto ciò che è ritenuto sgradevole o non condivisibile in base alle proprie idee. Secondo queste critiche, con le sue censure il Moige non aiuta i genitori a educare i figli, ma tenta di sostituirsi a loro, imponendo a tutti i telespettatori scelte basate su un determinato punto di vista ideologico, cancellando o limitando fortemente la libertà di scegliere da parte di chi invece sa usufruire correttamente del mezzo televisivo.

CHI SONO LE VITTIME DEL MOIGE?

1) i telegiornali, colpevoli di aver mostrato immagini non adatte ai bambini, pur se giustificate dalla notizia che dovevano descrivere;

2) i film di Kubrick e Tarantino, perché caratterizzati da forte violenza, scene di sesso e turpiloquio, ma sono ritenuti di indubbio valore cinematografico;

3) Bisturi! il programma di Italia 1 che si occupava di chirurgia estetica condotto da Irene Pivetti e Platinette, per cui sono riusciti a spostarlo dalla prima serata alle 23.10 e a boicottare gli spazi pubblicitari;

4) i cartoni animati: South Park, Sailor Moon, Piccoli problemi di cuore (per la storia del tradimento tra dei personaggi nella serie), Lupin III, È quasi magia Johnny, One piece, Dragon Ball, I Griffin, i cartoni della Warner... insomma, tutti tranne Topolino;

5) programmi che trattano in forma di commedia i temi dell'omosessualità (Will & Grace, I fantastici cinque);

6) Smackdown! (wrestling);

7) la pubblicità di Rocco Siffredi delle patatine.

Qui mi scatta una domanda: perché, a questo punto, non mettono i soldi da parte, si creano una televisione propria, così ci mostrano come si deve fare un palinsesto? Oppure, perché non spengono loro per primi la televisione per dare il buon esempio a tutti? Su tutto questo, meditiamo.
Piccolo appunto: sul caso dei truffatini, il Moige avrebbe scritto di peggio, e non solo! Avrebbero cancellato tutti i commenti di chi la pensava contro, cosa che questo blog non fa.

3 commenti:

  1. molto molto interessante qst articolo... bravi!

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  2. abbasso il Moige... w la libertà

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  3. Buona sera Telefatti!
    Perdonatemi l'off topic ma è con enorme piacere che vi avviso di aver segnalato TELEFATTI per il Premio Dardos.

    Tutti i particolari li trovate a questo link:
    http://vocalizzorotante.blogspot.com/2008/12/gli-amici-progvolution-di-sussurri.html#links

    Complimenti alla redazione al completo!

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