venerdì 27 marzo 2009

Massimiliano Ossini risponde alle nostre domande

Abbiamo chiesto gentilmente a Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Verde, storica trasmissione in onda su Rai Uno tutte le domeniche alle 12.20, la disponibilità per una breve intervista, che lui si è detto tempestivamente pronto ad affrontare. Noi ringraziamo infinitamente lui ed il suo efficientissimo assistente Nello.

Buona lettura!
1. Massimiliano, la popolarità vera e propria per te arriva grazie alla partecipazione e la vittoria di Notti sul ghiaccio, al quale hai partecipato in coppia con la campionessa Silvia Fontana…
E’ stata una bellissima esperienza che ricordo con grande piacere. Cimentarmi in qualcosa di nuovo mi ha insegnato che nulla è impossibile. Dopo aver pattinato con una campionessa come Silvia mi sono sentito un principe ed ho scoperto una nuova armonia con tutto il mio corpo.

2. Quando hai capito che lavorare per la televisione sarebbe potuto diventare il tuo lavoro?
Quando si è accesa la telecamera per la prima volta ho provato un’intensa emozione ed un’energia fortissima. Da quel momento ho capito che fare questo lavoro sarebbe stato il sogno della mia vita... E sto ancora sognando.

3. Quante porte ti sei visto sbattere in faccia prima di raggiungere la popolarità di ora?
Tante, ma è giusto che sia così! Bisogna fare esperienza e tanta gavetta per apprezzare le cose belle che arrivano. Ma è così in tutte le cose della vita, non solo per il lavoro. Non credo che trovare tutto e subito aiuti ad apprezzare quello che si ha.

4. Ora ti vediamo la domenica a mezzogiorno su Rai Uno alla guida di Linea Verde, che, dopo essere stato, nelle stagioni precedenti, affiancato da Gianfranco Vissani o Veronica Maya, ora conduci tu solo.
La mancanza di Veronica e di Gianfranco la sento soprattutto quando siamo fuori onda. Durante i viaggi per le registrazioni del programma ci sono momenti dove si possono visitare i luoghi che “raccontiamo” e farlo in compagnia è tutta un’altra cosa. Poi con entrambi siamo diventati grandi amici. Ma mentirei se non dicessi che condurre un programma importante come Linea Verde tutto da solo è motivo di grande orgoglio da parte mia. La Rete ha avuto fiducia in me e questo mi lusinga molto.

5. Ci racconti come viene realizzata una puntata di Linea verde?
C’è un grandissimo lavoro dietro ogni puntata. Quest’anno ogni domenica la dedichiamo ad un unico aspetto che viene affrontato a tutto tondo. Nello scorso anno molto spazio è stato dedicato al “paesaggio”, invece, nella nuova edizione al centro di ogni episodio c’è un argomento che verrà trattato in ogni sfaccettatura. Questo richiede molto impegno da parte degli autori e dei redattori del programma. Inoltre, non sempre le condizioni atmosferiche e il territorio rendono facili le riprese. In Perù, per esempio, siamo saliti sul Machu Picchu, nella Foresta Amazzonica e sul Rio Delle amazzoni. Anche in Italia spesso le nostre riprese vengono fatte dall’elicottero o in condizioni non facili. Tutto il team di Linea Verde è parte integrante del successo della trasmissione.

6. Negli ultimi mesi, poi, è anche arrivato l’impegno con “Sei più bravo di un ragazzino di 5^?” su Sky. Non una grande novità per te, che fra i bambini hai esordito…
Esattamente. Trovo che lavorare con i bambini sia sempre un’esperienza fantastica. Da loro si ha tanto da imparare e non smettono mai di stupirti.

7. Non dubitiamo che anche tu abbia mai fatto un pensierino alla prima serata…
Sono molto soddisfatto del mio lavoro con Linea Verde e con “Sei più Bravo di Un ragazzino di 5°…”, per ora mi concentro su quello che sto facendo, in futuro si vedrà. Ovviamente, come tutte le persone che lavorano con passione e impegno ho voglia di crescere e di sperimentare cose nuove, ma non ho fretta.

8. Quale programma già esistente ti piacerebbe condurre?
Mi piacerebbe condurre dei programmi dedicati ai giovani che coniugano l’aspetto educativo al divertimento. Sono convinto che la televisione, se usata bene, può essere una grande fonte di informazione ed i ragazzi possono imparare piacevolmente. Tra le tante trasmissioni di questo genere mi viene in mente il quiz show L’Eredità, condotto dal collega Carlo Conti o Per un Pugno di Libri condotta dal bravissimo Neri Marcorè.

9. Chi è Massimiliano Ossini a telecamere spente?
Lo stesso che vedete davanti alle telecamere accese. Una regola fondamentale è essere sempre se stessi.

10. Se ti offrissero di partecipare ad un reality show, magari in un momento di pausa lavorativa, accetteresti?
Non lo so, per ora mi auguro di non avere pause lavorative (sorride).

11. Hai qualcosa da dire al pubblico che ti segue e che ti ammira?
Prima di tutto grazie per essere così numeroso. Linea Verde è sempre più seguito perciò si è creata una buona sintonia con il pubblico che spero di non deludere mai.

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