venerdì 27 marzo 2009

Squadra antimafia- Palermo oggi: da martedì 31 marzo in prima serata su Canale 5

Parte martedì 31 marzo la nuova serie di Canale 5 targata Tao Due "Squadra antimafia- Palermo oggi", che, dopo una temporanea cancellazione dal palinsesto della rete di Massimo Donelli, vedrà luce ancor prima da quando forse ci si aspettasse, stando a quanto ci comunicano gli incessanti promo, che, piuttosto che un vago "prossimamente", ci forniscono, ad una settimana dal debutto, dunque notevolmente in ritardo rispetto all'abitudine, la data stabilita per la partenza.

La serie, cronologicamente parlando, rappresenta una sorta di sequel della miniserie L'ultimo padrino, trasmessa dalla stessa rete nel gennaio 2008, a sua volta sequel di Il capo dei capi. La storia vede protagonista Claudia Mares (interpretata da Simona Cavallari), che, con un passato da scorta in Sicilia, lavora come vice questore della mobile a Roma. Chiamata da un amico ed ex-collega, Stefano Lauria, ad indagare sulla scomparsa di un ingegnere delle telecomunicazioni, farà rientro a Palermo, ove, ancor prima che l'uomo gli parli di quanto aveva scoperto, se lo vedrà uccidere sotto gli occhi, e lei ne prenderà il posto a capo della Duomo, la squadra conosciuta per l'arresto di Bernardo Provenzano. Sulla morte di Lauria la squadra indagherà prontamente, come compirà le adeguate ricerche anche sulla scomparsa di Nicola Licastro, membro dell'associazione "Basta Pizzo". La donna ed i suoi collaboratori arriveranno a mettere alla luce una guerra in atto
tra le famiglie di mafia poiché gli "scappati", i mafiosi palermitani sopravvissuti alla grande guerra di "cosa nostra" con i corleonesi, dopo essere stati esuli oltreoceano ritornano a Palermo decisi a riprendersi il loro posto e il loro potere in Sicilia, scontrandosi con nuove strategie di potere che non avevano previsto.
«Con la città - dice Pier Luigi Belloni, regista della serie - c´è stato un impatto emotivamente forte. È piena di contrasti che alla fine rivelano una forte coerenza. La gente è partecipe e tiene vivo uno spirito che altrove si è perso. Qui qualunque cosa riprendi entra a far parte della storia. Non ci sono note stonate. Quello che raccontiamo si sposa con i luoghi di questa città. È una saga in cui si intrecciano passato e futuro della mafia».

Sono previste sei puntate, in onda per sei settimane sino al 5 di maggio, con un già preventivato spostamento al mercoledì nella settimana 12-18 aprile, a causa della già annunciata migrazione di Grande fratello al martedì (il 14).

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