mercoledì 17 giugno 2009

"E il Comitato sai che fa? Da Raidue non se ne va!"

Tra le tante novità del palinsesto autunnale, c'è invece una presenza stabile, irremovibile, immutabile: ovvero, don Michele "Corleone" Guardì, un uomo che a Raidue è il vero ed unico spadroneggiatore.
Tra lui e Marano non corre buon sangue, eppure il direttore di Raidue non è riuscito mai a rimuoverlo dai suoi palinsesti. E questo è un elemento che dovrebbe far riflettere. Marano ha sempre tentato di "svecchiare" il target di Raidue, cercando di farla diventare l'alternativa targata Rai ad Italia1. Tuttavia, e questo credo che sembri logico anche ad un bambino di cinque anni, come possono convivere sulla stessa rete programmi così dissimili come X-Factor e Piazza grande? E ciò nonostante, a partire da settembre don Guardì torna al timone di ben tre programmi: Mattina in famiglia con Tiberio Timperi (affiancato, a quanto pare, da S.Lorena Bianchetti), Mezzogiorno in famiglia con un nuovo trio di conduttori (un redivivo Amadeus, Laura Barriales e il comico Sergio Friscia), e infine I fatti vostri con gli immancabili Magalli, Volpe e Cirillo. Guardì promette ogni anno novità, il che significa che di novità non ce ne saranno affatto.
Vien da domandarsi spontaneamente: ma la tv di Guardì ha ancora un senso? Ormai neppure mia nonna segue più le sue trasmissioni (nemmeno se c'è l'oroscopo di Paolo Fox). Pertanto, dove risiede la ratio nella scelta di mandare ancora in onda roba del genere, soprattutto se teniamo conto che quest'anno Insieme sul due con Milo Infante ha ottenuto ascolti al di sotto della media di rete? Eppure, don Guardì e il suo Comitato barcollano ma non mollano mai.
Sia chiaro: la tv di Guardì è molto nazional-popolare, e non ho nulla contro questo genere di tv, ma è pure arrivato il momento di dare una rinfrescata, e con ciò non intendo il cambiare di posizione ai figuranti di In famiglia. Da un programma del mattino non mi aspetto chissà cosa, ma almeno che sappia farti distrarre un po'. Onestamente, quando il sabato, mentre faccio colazione, mi ritrovo Timperi comincio a prendere in seria considerazione l'idea di ritornarmene a letto.
Quindi, la conclusione è solo una: se a Raidue vogliono effettuare un restyling come si deve, manca un ultimo ostacolo da superare, cioè sopprimere una volta per tutte il Comitato. Ma la vedo dura. Anzi, forse è persino più facile rintracciare Bin Laden che scacciare Guardì. E finchè don Michele ci sarà, il pubblico sapete che fa? Da Raidue se ne va!

1 commento:

  1. In realta' il pubblico da Rai2 fugge proprio con questi programmi "finto-giovani" vedasi i vari Academy, Scalo76 e i telefilm in onda quest'estate.
    Possiamo salvare X Factor e un tempo Top of the Pops.
    Sereno Variabile sabato scorso e' risultato il programma piu' visto della rete! Cio' significa che questi programmi "vetusti" hanno (purtroppo?) ancora un senso proprio perche' hanno ascolti di gran lunga superiori alle nuove proposte offerte dal canale nell'ultimo anno.
    Insieme sul 2 - 5%
    Piazza Grande - 12%
    ecco cosa succede quando si prova a far sperimentare lo stesso Guardi'!
    Probabilmente per noi 20/30enni questi programmi non attirano molto, ma chi l'ha detto che Rai2 debba essere 24h su 24 for teen?
    La convivenza tra vari genere e' sempre esistita ed e' forse la cosa migliore a meno che non si azzecchino in una sola botta tutti i programmi giusti per riempire il palinsesto della seconda rete.

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