sabato 12 settembre 2009

Mike Bongiorno: l'ultimo saluto dell'Italia al simbolo della tv

Si è conclusa con la parola “allegria!”, in un Duomo di Milano affollato da migliaia di persone, l’omelia della cerimonia funebre di Mike Bongiorno, il più popolare dei conduttori televisivi e simbolo stesso del piccolo schermo italiano, che martedì scorso è morto a causa di un infarto mentre era in vacanza a Montecarlo. E’ così che monsignor De Scalzi, che ha celebrato le esequie, lo ha voluto salutare. Con il termine che ha contraddistinto tutta la sua ultra cinquantennale carriera di show man.

Almeno sei-settemila persone hanno affollato piazza Duomo, dove sono stati sistemati dei maxi schermi, per i funerali, mentre la cattedrale era stracolma con la presenza di almeno cinquemila persone. Un fragoroso applauso della folla accalcata intorno alle transenne ha accolto l'arrivo della salma. Ad attendere il feretro del presentatore davanti al portale del Duomo c’erano la moglie Daniela e i tre figli Leonardo, Michele e Nicolò, stretti in un abbraccio.

Tantissime, prima, durante e dopo il funerale, sono state le manifestazioni di affetto nei suoi confronti da parte di amici e colleghi. «Noi siamo dei coristi, tu eri il solista» ha detto Pippo Baudo, con la voce rotta dall'emozione. Baudo è stato anche tra le sei persone che, al termine dei funerali, hanno trasportato a spalla fuori dal duomo la bara di Bongiorno. La grande partecipazione ai funerali di Stato è, invece, per Fabio Fazio, la dimostrazione che il presentatore «ha raccolto la stima e l'affetto di un intero Paese». Per Gerry Scotti «Mike da oggi, è entrato definitivamente nelle case di tutti, come un parente, che tutti rimpiangeranno e a cui tutti hanno voluto bene». Fiorello, infine, ha concluso le sue parole imitando la voce del presentatore scomparso:« hai visto? Mi hanno dato il Duomo di Milano, a Baudo non l'avrebbero mica dato. Allegria!».

Erano presenti alla cerimonia anche esponenti del mondo politico. Dal sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha annunciato l'intenzione di dedicare al presentatore televisivo il Teatro dell'Arte, luogo in cui Bongiorno iniziò le sue trasmissioni, al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha parlato di «soddisfazione di un Paese che ti ha riconosciuto con queste esequie di Stato, il ruolo importante che hai svolto, quando tu fosti la televisione e attraverso di essa facesti unire tutti gli italiani. Hai interpretato un ruolo che resterà nella storia del nostro Paese».

Il corpo di Mike Bongiorno riposerà in un semplice loculo, senza nessuno sfarzo, nel piccolo cimitero di Dagnente, una frazione di Arona, in provincia di Novara, dove il presentatore aveva il suo buon ritiro. La salma riposerà accanto a quella della madre Enrica, scomparsa nel 1991. Proprio qui Mike aveva scelto di essere sepolto, tanto che per rispettare le sue volontà, la famiglia ha rinunciato a una tomba all'interno del cimitero monumentale di Milano, che le era stata offerta dall'amministrazione del capoluogo lombardo. Mike Bongiorno era un uomo comune e ha voluto che da uomo comune si concludesse la sua vita: all'onore di essere sepolto nello stesso cimitero di Alessandro Manzoni, ha preferito la semplicità di una tomba comune.

2 commenti:

  1. Che riposi in pace.
    Ha accompagnato la mia vita fino ad oggi.
    Ho sempre ammirato l'amore e la professionalità verso il suo lavoro. Anche a rischio di risultare antipatico.
    Che poi di antipatico mike in realtà non aveva nulla.
    Parecchie volte ha gabbato lo stesso Fiorello con battute fulminanti!
    Non sembra davvero vero che se ne sia andato per sempre...

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  2. Cosa ne pensate di questo articolo?Ho girovagato un bel po prima di imbattermi in una descrizione davvero azzeccata di un uomo che ha fatto davvero la storia della tv...

    http://www.loccidentale.it/articolo/il+secolo+breve+di+mike+bongiorno+tra+rai,+mediaset+e+sky.0077743
    datemi un parere :)

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