sabato 10 ottobre 2009

La domenica in tv

E' partita ufficialmente domenica scorsa la sfida della domenica pomeriggio tra le varie reti Rai e Mediaset. Su Rai1 sono tornati il ''sempreverde'' Pippo Baudo che ripropone il suo show in un orario anticipato alle 15.30 per permettere a Carlo Conti di traghettare il suo preserale di successo ''L'Eredità'' fino al tg delle 20, in modo tale da ostacolare il dirimpettaio Gerry Scotti che continua ininterrottamente il suo game ''Milionario'' per tutta la settimana intera. Ad aprire la prima parte di ''Domenica In'' è il grande moralista della tv italiana, Massimo Giletti. Dedica continuamente intere puntate della sua ''Arena'' a sparare a zero sul trash, sui reality show e sulla tv poco educativa, salvo poi essere il primo che utilizzando e trasmettendo le immagini di altre trasmissioni reputate tali, crea un dibattito in studio e ottiene elevati indici d'ascolto. Francamente troppo comodo. In aggiunta ai due conduttori è arrivata quest anno Valeria Marini che, forse, ci farà vedere finalmente che anche lei è in grado di far qualcosa. Su Rai2 invece c'è sempre lei, Simona Ventura col suo ''Quelli che il calcio e..'' che nonostante i correttivi apportati risulta, perlomeno a chi scrive, tanto noioso e ormai saturo dal punto di vista dei contenuti, ammesso che ci siano. Battute ovvie, banalità, e tanto pressapochismo in una trasmissione che col tempo ha perso smalto. Ma la vera novità di questa stagione doveva essere la domenica di Canale5, con protagonista la wonder womand del piccolo schermo, Barbara D'Urso. Ci aveva promesso una domenica di festa, popolare, assolutamente priva di volgarità e trash. Il risultato è un'accozzaglia mal riuscita di cronaca, gossip, balletti e trash. In uno studio orrendo e con un'orchestra tristissima, con un corpo di ballo poco entusiasmante e un valletto insignificante ed inutile, la domencia della D'Urso è un vero schifo. Aggiungiamoci anche la costante presenza delle due giunoniche/tettoniche ex gieffine Cristina e Francesca a rendere il tutto ancora piu' ridicolo. I dati d'ascolto testimoniano che la domanica di Canale5 non riesce a decollare, colpa di idee che non ci sono e di un programma che è un misto di tutto e niente. Non ci resta che rimpiangere le vecchie e care ''Domeniche In'' con Mara Venier, simpatiche e goliardiche, la professionalità di Fabio Fazio come conduttore delle prime edizioni di ''Quelli che il Calcio'', vittorioso di numerosi premi e riconoscimenti, e le indimenticabili domeniche in compagnia di Lorella Cuccarini e Marco Columbro, che con la vecchia ''Buona Domenica'' ci tenevano compagnia in maniera seria e garbata. Cosa assolutamente rara di questi tempi.

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