Presadiretta, il programma di inchieste di Rai Tre condotto da Riccardo Iacona (nella foto) partito lo scorso febbraio, torna con la seconda edizione domenica 6 settembre in prima serata. Si inizia con un tema di grande attualità, ossia quello dell'emergenza immigrazione. "Respinti" titola il reportage sul rimpatrio forzato dei clandestini provenienti dal Nord Africa, intercettati in mare dalla Marina italiana. "Con l'aiuto del fotografo Enrico Dagnino, siamo riusciti a documentare il primo respingimento avvenuto lo scorso maggio", spiega il giornalista romano. "Abbiamo voluto - continua - far vedere alla gente cosa succede realmente, piuttosto che intavolare un dibattito con i pro e i contro, come si fa normalmente nel nostro Paese".
Nelle quattro puntate successive spazio anche al terremoto che lo scorso 6 aprile ha messo in ginocchio l'Abruzzo, dei tagli alla sicurezza, del sottoutilizzo dei beni culturali e dei meccanismi d'appalto della Tav, con un'inchiesta titolata "La stangata", firmata dall'ex-Iena Alessandro Sortino, nuovo acquisto del team della trasmissione.
Dopo questi cinque appuntamenti Iacona si congeda cedendo la linea a Milena Gabanelli con il suo Rerport, per poi tornare in video con sei nuove puntate nel mese di febbraio.
devo dire che i servizi che ho visto da settembre a cominciare da 'Respinti' a quello di ieri sera sui Beni culturali in Italia sono interessantissimi. Bravo e bravi!!! mi chiedo a proposito di 'Respinti': dove sono i giornalisti in Italia se sono anni che sentiamo parlare solo di ammazzamenti e stupri da parte di extracomunitari (anche repubblica, purtroppo!).
RispondiEliminae a proposito dei beni culturali...ci mancava anche che rutelli facesse come gli altri, prima e dopo di lui, vedi l'Istituto di restauro di Roma.
possibile che nessuno nessuno nessuno riesca a governare questa italia?
buon lavoro