domenica 21 settembre 2008

LE DODICI FATICHE DI ASTERIX NEL POMERIGGIO DI ITALIA 1

Oggi pomeriggio alle 16.50 su Italia1 andrà in onda “Le dodici fatiche di Asterix” (Les douze travaux d'Astérix in lingua originale), un film francese del 1976, ispirato alle storie a fumetti di “Asterix il gallico”, scritte e disegnate da René Goscinny e Albert Uderzo. Si tratta del terzo lungometraggio d'animazione dedicato ad Asterix, dopo "Asterix il gallico" del 1967 e "Asterix e Cleopatra" del 1968. Tuttavia "Le dodici fatiche di Asterix", prodotto dagli Studi Idefix un anno prima della morte di Goscinny, si distingue dagli altri in quanto la storia fu scritta ex-novo per l'occasione, e non tratta da un fumetto già esistente, e perché non fu destinato alle sale cinematografiche.

Dopo anni ed anni di continui e vani assedi dell’esercito romano, comandato da Giulio Cesare, al piccolo villaggio gallico di Asterix e dei suoi amici, a Roma si inizia a credere che la stirpe dei galli sia composta da divinità. Per questo Giulio Cesare decide di proporre loro dodici prove, sul modello di quelle di Ercole. Se riusciranno a superarle, Cesare promette di deporre le armi e di considerarli, viste le loro straordinarie capacità, dei semidei. Se invece falliranno, dovranno sottomettersi all'impero Romano. L'ardua missione di superare le dodici fatiche è affidata ad Asterix e Obelix, ritenuti rispettivamente il più astuto ed il più forte del villaggio.

Il film è unanimemente considerato il cartone di Asterix più divertente di tutti quelli prodotti nel corso degli anni. Stilemi ed idee, come quelli usati per i “Flinstones” o nell’animazione giapponese per “C'era una volta Pollon”, attualizzano personaggi o miti risalenti a diversi secoli fa, attribuendo loro atteggiamenti e abitudini dei giorni nostri in chiave ironica e satirica. Così possiamo trovarci di fronte a un Giulio Cesare umano e fallibile oppure a una memorabile scena, quella relativa alla settima fatica ambientata a Roma, in cui viene apertamente presa in giro l'eccessiva burocrazia degli uffici pubblici, con esiti davvero spassosi.

Un film, che negli anni 80 era un appuntamento fisso in tv sotto Natale, da non perdere per chi colpevolmente non l’ha mai visto e da rivedere ancora una volta per chi vuole rinfrescarsi la memoria sulle decine di battute esilaranti che si susseguono dall’inizio alla fine.

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