Senza ritegno. In edicola scorgo la copertina di Chi: in copertina, un Silvio Berlusconi in bianco e nero, con capelli e foulard, che presenta il suo album di famiglia. Accanto, la foto di Noemi romanticamente abbracciata al suo ritrovato fidanzatino (già tronista di Uomini e donne) e un elegante titolo: “Sono ancora illibata”. All’interno, 16 pagine dedicate al padrone e alla sua vergine amica. Su un’altra copertina, quella di Tv Sorrisi e Canzoni, c’è invece Piersilvio che nel parco di Villa San Martino festeggia i “suoi primi 40 anni”.
I periodici hanno due cose in comune: il tasso di salivazione e il direttore, Alfonso Signorini. Con uno stile che neanche Kim Jong-il in Corea del Nord, i doppi servizi del servizievole direttore questa settimana superano sé stessi nella celebrazione della real casa: Ar-Core non si comanda.
Una volta, questi periodici popolari erano sprezzantemente indicati dalla borghesia benpensante come “giornali delle serve”, riferendosi ai loro lettori. La definizione oggi ben si addice a chi li dirige.
Signorini si nasce.
Ciao. Volentieri! Provvedo con piacere ad aggiungerti. In ogni caso molto simpatico Angolo Film, complimentoni!
RispondiEliminaBuona serata, a presto.